L’ ICR ha ricevuto un ambitissimo premio: il Praemium Imperiale, istituito dalla famiglia imperiale giapponese

Siamo molto emozionati nell’annunciarvi che oggi l’ICR ha ricevuto un ambitissimo premio: il Praemium Imperiale, istituito dalla famiglia imperiale giapponese!🥳 🏆
Si tratta di un premio molto prestigioso che per importanza equivale, nel mondo dell’arte, ad un premio Nobel.
I vincitori del 2021 andranno ad aggiungersi ai 160 artisti già insigniti del premio, tra i quali ci sono Claudio Abbado, Gae Aulenti, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Federico Fellini, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Riccardo Muti, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Giuliano Vangi.
Vengono premiati ogni anno insigni artisti e inoltre viene premiata, anche con il conferimento di una borsa di studio, una istituzione che promuove l’attività artistica tra i giovani.
Quest’anno, per la prima volta, la commissione ha deciso di premiare, anziché giovani artisti, giovani allievi restauratori, riconoscendo l’importanza di questa figura che non crea opere d’arte, ma le frequenta con familiarità quotidiana, con una attività che contribuisce in maniera determinante alla sopravvivenza delle opere d’arte nel tempo.
Quanto al riconoscimento per l’Istituto Centrale per il Restauro, il Ministro Franceschini ha dichiarato: ”è un riconoscimento molto importante per l’Italia, che è un’eccellenza nelle tecniche del restauro, nella formazione dei giovani e dei talenti, quindi ci impegna a investire ancora di più“.
Secondo la Direttrice dell’ICR Alessandra Marino, “un restauratore possiede una comprensione completa dell’opera, dei materiali di cui è composta, di come essa si inserisce nel contesto storico e culturale dell’epoca nonché in quello attuale“. Il prestigioso premio rappresenta per la Direttrice “un segno che ci vuole dedizione, costanza, impegno, ma anche tanta gioiosa passione“.
Da quando la Scuola è stata fondata, circa 900 studenti hanno conseguito il diploma. Gran parte di essi sono diventati professionisti nella conservazione e nel restauro del patrimonio culturale italiano; alcuni di loro hanno lavorato all’estero, entrando a far parte di prestigiose istituzioni internazionali tra cui il Louvre, il Rijksmuseum e il Getty Research Institute.
I Direttori delle Scuole di Alta Formazione di Roma e Matera, Francesca Capanna – essa stessa diplomatasi all’ICR – e Giorgio Sobrà, hanno dichiarato che la Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2021 per Giovani Artisti, conferita dalla Japan Art Association per un valore di 38.000 euro, sarà utilizzata per finanziare 30 borse di collaborazione alla ricerca dell’Istituto nei prossimi due anni accademici. 🥳💪🏆
Nella foto, da sinistra in primo piano il Consigliere Internazionale della Japan Art Association Lamberto Dini, la Direttrice dell’ICR Alessandra Marino, la Direttrice della SAF di Roma Francesca Capanna, il Direttore della SAF di Matera Giorgio Sobrà. © The Japan Art Association / archivio Paola Ghirotti
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È un impegno a continuare a investire nell’eccellenza italiana del restauro e della tutela, riconosciuta ancora una volta a livello internazionale con il conferimento di questo premio”.
Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha commentato l’assegnazione della borsa di studio per giovani artisti alla Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale per il Restauro in occasione della cerimonia di annuncio dei vincitori della trentaduesima edizione del Praemium Imperiale 2021, tenutasi questa mattina nella Sala Spadolini del Collegio Romano alla presenza del Consigliere Internazionale di questa istituzione nipponica, Lamberto Dini.
Il prestigio e le ragioni del Praemium Imperiale – ha dichiarato il Ministro Franceschini – si legano profondamente al messaggio che l’Italia, come presidente di turno del G20, ha voluto dare con l’indizione di un G20 Cultura. In un vertice di natura prevalentemente economica come il G20, è stato veramente importante celebrare un G20 Cultura che ha portato all’approvazione della Dichiarazione di Roma: un documento vincolante, molto importante, che mette al centro dell’attenzione della comunità internazionale non solo il tema della conservazione del patrimonio culturale ma anche il sostegno alla creatività contemporanea, nella consapevolezza di quanto la cultura possa essere un terreno che unisce ed avvicina, contribuendo a mantenere aperti degli spazi di dialogo. Ciò passa attraverso un investimento nelle giovani generazioni – ha concluso il Ministro – al quale contribuisce il Praemium Imperiale”.
Questo premio importante – ha detto la direttrice dell’ISCR Alessandra Marino – si aggiunge oggi ai successi conseguiti dall’Italia in quest’anno difficile, grazie all’impegno, alla costanza e alla gioiosa passione con cui sono stati perseguiti. Questo premio è dedicato ai giovani studenti della nostra scuola: i centodieci frequentanti di questo anno, così come quelli passati e futuri. È un motivo in più per essere orgogliosi di appartenere a questa istituzione”.Roma, 14 settembre 2021
Ufficio Stampa MiC
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