Il 15 aprile è stato pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Cultural Heritage, un articolo frutto della collaborazione fra due istituti del C.N.R. – Area di Firenze (Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” e Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale) e lo Studio Fenice di Bologna.
L’articolo, “A new method for removing iron oxides from ancient glass: the restoration of the stained-glass windows in the Basilica of San Petronio, Bologna” (autori G. Bartolozzi, S. Bracci, A. Corallini e B. Salvadori), riporta un nuovo ed efficace metodo per la rimozione della ruggine da supporti vetrosi, anche molto delicati e soggetti a fenomeni di corrosione, come quelli delle vetrate medievali, senza alcun rischio per l’integrità del materiale sottoposto al trattamento e privo di tossicità per i restauratori.
L’articolo, “A new method for removing iron oxides from ancient glass: the restoration of the stained-glass windows in the Basilica of San Petronio, Bologna” (autori G. Bartolozzi, S. Bracci, A. Corallini e B. Salvadori), riporta un nuovo ed efficace metodo per la rimozione della ruggine da supporti vetrosi, anche molto delicati e soggetti a fenomeni di corrosione, come quelli delle vetrate medievali, senza alcun rischio per l’integrità del materiale sottoposto al trattamento e privo di tossicità per i restauratori.
Il lavoro contiene anche una dettagliata descrizione dell’applicazione del metodo al restauro della vetrata Notari in San Petronio a Bologna,intervento effettuato con risultati positivi.
Altre schede con immagini del restauro della vetrata Notari sono disponibili nell’intervento che tenuto il 24.5.2022 nel webinar organizzato dall’ISPC-CNR, giornata di studio in memoria di Susanna Bracci
(Americo Corallini racconta la proficua co llaborazione con Susanna Bracci
iniziata nel 2008 in occasione del restauro di vetrate tirolesi e germaniche
della prima metà del Cinquecento e poi proseguita con i restauri di vetrate
attribuite al Maestro di Figline, a Taddeo Gaddi, a Jacopo del Casentino nella
basilica fiorentina di Santa Croce e quindi in San Petronio, a Bologna, con
quello della grande vetrata del beato Giacomo da Ulma).