Equiparati laurea e diplomi SAFS

D.I. n. 564 del 20/12/2017 per l’equiparazione dei diplomi rilasciati dalle Scuole di Alta Formazione e di Studio dell’Istituto Centrale per il Restauro, dell’Opificio delle Pietre Dure, della Scuola per il restauro del mosaico di Ravenna e dell’Istituto Centrale per la Patologia del Libro al diploma di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali – Classe LMR/02 secondo il DM del 2 marzo 2011 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 del 17 giugno 2011.

Il comunicato stampa sulla firma del decreto da parte della ministra del MIUR Valeria Fedeli di concerto con il ministro del MiBACT Dario Franceschini è stato pubblicato il 21 dicembre 2017 sul sito del MiBACT.

Il decreto – dichiara il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini –  riconosce finalmente, per tutti i restauratori, il percorso formativo fornito dalle scuole del Mibact in restauro, un settore d’eccellenza che ha sempre costituito un primato italiano nel mondo”.

La firma di questo decreto – afferma la Ministra Fedeli – rappresenta la conclusione di un percorso importante: rispondiamo alle richieste avanzate da tante giovani e tanti giovani italiani eccellenti, riconosciamo il valore dell’alta formazione culturale di qualità in tutte le sue declinazioni. Il nostro patrimonio artistico può e deve essere volano per la crescita economica del Paese. L’atto di oggi certifica l’intenzione del Governo di intervenire a sostegno di questi rilevanti settori formativi“.

La Professoressa Laura Baratin , membro della Commissione MiBACT-MIUR per l’accreditamento dei Corsi di Conservazione e Restauro e Presidente del Comitato Nazionale delle Lauree in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, ci offre un primo sintetico commento alla firma del decreto:

“Il Decreto firmato dai due ministri Fedeli e Franceschini, annunciato con un comunicato stampa nel sito del MiBACT il 21 dicembre scorso è stato trasmesso agli organi di controllo per la sua successiva registrazione, secondo il consueto iter legislativo è frutto di un lungo percorso di collaborazione con un gruppo di ex allievi diplomati presso l’OPD e l’ICR, successivamente costituitisi nell’associazione ORA, Organizzazione Restauratori Alta-formazione, nel marzo del 2015, in vista di affrontare il problema del riconoscimento del titolo acquisito negli storici istituti.

Si è sviluppato attraverso un lungo e meticoloso lavoro di confronto fra monte ore e contenuti didattici dei corsi impartiti dalle SAF prima del DM del 2 marzo 2011 e i nuovi corsi avviati dalle istituzioni accreditate per la formazione dei restauratori. Il lavoro di comparazione, assolutamente necessario per ottenere l’equiparazione presso il MIUR e mai prodotto finora, è stato svolto dalle restauratrici Nanni Molè, Daphne De Luca, e Debora Minotti, rispettivamente nel ruolo di vice-presidente e consiglieri dell’Associazione ORA, per quanto riguarda i corsi dell’Istituto Centrale per il Restauro, dell’Opificio delle Pietre Dure e della Scuola per il restauro del mosaico di Ravenna dalle origini fino al 2009 e per quanto riguarda l’Istituto Centrale per la Patologia del Libro ha visto la collaborazione dell’Istituto stesso e del restauratore Paolo Crisostomi per arrivare alle tabelle comparative sintetiche.

Il tutto è stato poi da me verificato e aggiornato secondo quanto disposto dalle tabelle della rispettiva classe di laurea e infine gli schemi sono stati allegati alla lettera inoltrata il 9 maggio 2017 al Capo del Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca del MIUR a cui è stato illustrato il lavoro di comparazione e ne sono state chiarite le diverse istanze. Il lavoro successivo degli uffici legali competenti dei due Ministeri, ha portato alla firma congiunta del decreto.

Per questo risultato i restauratori possono ringraziare, naturalmente, l’Associazione ORA che è stata il portavoce di questa istanza con un lavoro costante, tenace e continuo e anche tutte le persone che hanno, a vario titolo e in modo più o meno palese, collaborato e sostenuto questo percorso in un complesso lavoro di squadra, tra diverse competenze all’interno e all’esterno dei due ministeri coinvolti.

Con questo decreto tutti coloro che sono in possesso del diploma conseguito presso le SAF prima del 2009 e in possesso del diploma di scuola media superiore, sono finalmente equiparati alla laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei Beni Culturali (LMR/02).

Tuttavia, il decreto non entra nel merito della qualifica professionale – articolo 182 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni, concernente la disciplina transitoria del conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore – che segue un iter diverso, a tutti noto, e la cui imminente conclusione è auspicata da tutto il settore e non ha nulla a che vedere con il rilascio del titolo di studio.”


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