La Gioconda è pronta a lasciare il Louvre per un tour itinerante nel mondo?

Parliamo della “Gioconda”, in assoluto uno dei più celebri dipinti

Il primo marzo i principali giornali hanno riportato la notizia che la Ministra della cultura francese Françoise Nyssen ha confermato un’intenzione già ventilata nella sua conferenza stampa di inizio anno: “non vedo perché certe cose debbano restare confinate – ha affermato – certamente, poi, bisogna fare attenzione alla conservazione e a quello che certe opere rappresentano. Ma il mio obiettivo è stato sempre quello della lotta alla segregazione culturale. E per questo, uno dei pilastri resta il piano delle opere itineranti“.

Ha aggiunto: “l’offerta culturale esiste: perché dovrebbe restare confinata in certi luoghi e non accessibile ovunque e a tutti?“. Conservatori ed esperti hanno espresso più di una riserva all’ipotesi di capolavori sempre in trasferimento: “abbiamo avuto la stessa reazione – ha risposto la ministra – quando abbiamo proposto di far uscire la tappezzeria di Bayeux nel momento in cui il museo si ristrutturava“.

La questio vedrà presto potere politico, conservatori e restauratori diagnosti dell’ambito dei beni culturali in  accanita discussione …


Monna Lisa è pronta a fare le valigie e invece di rimanere, immutabile con il suo enigmatico sorriso, ad aspettare milioni di visitatori, se li andrà a cercare, di museo in museo nel mondo: questo l’orientamento, ribadito oggi, della ministra della Cultura francese, Françoise Nyssen. Primo candidato ad ospitare il capolavoro di Leonardo, la filiale del Louvre a Lens, nel nord della Francia.

Ai microfoni di Europe 1, la Nyssen ha confermato un’intenzione già ventilata nella sua conferenza stampa di inizio anno: “non vedo perché certe cose debbano restare confinate – ha affermato – certamente, poi, bisogna fare attenzione alla conservazione e a quello che certe opere rappresentano. Ma il mio obiettivo è stato sempre quello della lotta alla segregazione culturale. E per questo, uno dei pilastri resta il piano delle opere itineranti“.  (continua a leggere l’articolo su “HufPost)


The Mona Lisa, Leonardo Da Vinci’s masterpiece that has spent nearly all of the past 500 years in Paris, could embark on a rare tour of France, the country’s culture minister said on Thursday.

Francoise Nyssen told Europe 1 radio she was “seriously considering” the move as part of a travelling exhibition of France’s most prestigious artworks.

“I am meeting with the president of the Louvre this morning and I’m going to discuss the matter again,” Nyssen said, adding she didn’t see why such works should be kept in one place.

“My priority is to work against cultural segregation, and a large-scale plan for moving them around is a main way of doing that.”

(leggi l’articolo su The Guardian)


The Mona Lisa might be packing her bags. Leonardo da Vinci‘s masterwork could leave the Louvre for the first time in 44 years, French culture minister Françoise Nyssen suggested on Thursday.

Speaking to radio station Europe 1, the minister said she was “seriously considering” including the world’s most famous painting in a traveling exhibition of France’s masterpieces, and has held talks with the president of the Louvre in Paris to discuss the idea.

The Mona Lisa has been something of a homebody that last four decades. The last time the iconic portrait went on loan was in 1974 when it went on view in Tokyo and Moscow. Prior to that, Leonardo’s masterpiece traveled to Washington and New York in 1963 and was removed for safekeeping during World War II. Most recently, the Italian city of Florence launched a bid to bring the painting back to Leonardo’s hometown, where the artist is thought to have created the work, but the request was turned down by France’s previous socialist government.

(Leggi l’articolo su ArtNet)

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