Lo Stato dell’Arte 17 a Matera il 10, 11 e 12 ottobre 2019

(dal sito IGIIC – Italia)

Lo Stato dell’Arte 17,

10-11-12 ottobre 2019, chiesa di Cristo Flagellato dell’ex Ospedale San Rocco, Matera

Programma*

Di seguito le 5 aree tematiche del congresso:

Chiese rupestri e ipogei

Gli ambienti rupestri, inscindibilmente correlati al contesto ipogeo, che li include, pongono specifiche e complesse problematiche di degrado: percolazioni delle acque, comportamento fisico-meccanico in condizioni statiche o dinamiche delle rocce, caratteristiche fitogeniche dei suoli ed altre situazioni compromettenti; richiedono pertanto progetti, soluzioni conservative, interventi di restauro, scelte di materiali e campagne diagnostiche peculiari.
Sarà di particolare interesse la presentazione dei metodi e degli studi per la prevenzione e la verifica dell’integrità strutturale dei siti; esempi di progetti e proposte per la loro conservazione e manutenzione, anche in relazione ai cambiamenti climatici e alla pressione antropica derivante dalla fruizione. Esempi di ambienti ipogei, anche non rupestri, sono a loro volta ritenuti di particolare interesse per la verifica di soluzioni alle problematiche di conservazione che detti ambienti comportano.

“Problematiche di progettazione e intervento”

Interventi di restauro che si propongano di esporre le scelte critiche sui materiali e i metodi applicativi adottati. Saranno considerati anche gli aspetti progettuali di restauri che contemplino l’intervento di diversi soggetti: storici, scienziati, restauratori e l’adozione di metodi innovativi per la conservazione, completi di risultati scientifici e riflessioni critiche sul caso trattato.

“Diagnostica, ricerche e studi applicati”

Esempi di studi applicati a specifiche problematiche di intervento; ricerche di laboratorio in cui siano evidenziate, quanto più possibile, la diagnostica e le azioni messe in atto per il controllo dei risultati, sia per quanto riguarda la qualità e la progettazione degli interventi,  sia per quanto riguarda le scelte operate sui materiali e le tecnologie.

“Conservazione preventiva”

Azioni messe in atto sul patrimonio storico artistico con lo scopo di diminuire il deterioramento futuro di una o di un insieme di opere; esporre casi concreti di valutazione e gestione dei rischi, in relazione ai sistemi di sicurezza e al controllo climatico. I casi potranno riferirsi all’organizzazione e gestione di piani di emergenza in collezioni e/o depositi e della formazione del personale e del pubblico che ha il compito della tutela o che fruisce dei beni.

“Etica e sostenibilità nella conservazione del patrimonio culturale”

Aspetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio culturale. Riflessioni che portino a riconsiderare un certo numero di pratiche e soluzioni di conservazione tradizionali quali l’utilizzo di materiali non tossici o reperibili nelle aree di provenienza; a sviluppare nuove ricerche e a produrre nuove conoscenze nel campo delle scienze umane, della natura e dell’informazione e nella scienza dei materiali. Rientrano in questa area anche contributi che trattino di: riduzione dei costi nell’approccio etico all’innovazione e ai cambiamenti metodologici, nella climatizzazione dei depositi, digitalizzazione come strategia nella conservazione.


Verrà data comunicazione dell’accettazione o meno del contributo abstract proposto e agli autori selezionati verrà richiesto di sottoporre il lavoro esteso.

Sono previste sessioni orali e sessioni poster. La comunicazione definitiva relativa all’accettazione del contributo e alla sua collocazione nella sessione poster o nelle  presentazioni orali sarà data solo dopo la valutazione degli articoli completi. Tra i migliori lavori selezionati dal Comitato scientifico  tre verranno proposti per la pubblicazione sulla rivista internazionale dell’IIC.

Si ricorda che tutti gli autori dei contributi presentati dovranno essere muniti di regolare iscrizione all’IGIIC per il 2019.

Come raggiungere Matera

Come raggiungere Matera dall’aeroporto

Consigli su dove pernottare

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Quota intera:  € 185,00
Quota ridotta: € 145,00 (soci IGIIC, GE-IIC e studenti)

Quota per un solo giorno: € 110,00
Quota ridotta per un solo giorno:  € 90,00 (soci IGIIC, GE-IIC  e studenti)

La quota d’iscrizione alle 3 giornate (intera/ridotta) di congresso, comprende una copia del Volume degli Atti, tutti i coffee break e i lunch offerti e tutte le iniziative culturali esterne al congresso organizzate per l’occasione.

La quota d’iscrizione alla singola giornata di congresso (intera/ridotta), comprende una copia del Volume degli Atti, i coffee break e lunch della giornata, dove previsto.

MODALITÀ PAGAMENTO QUOTA CONGRESSO

(continua sul sito IGIIC)

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