13-14-15 ottobre 2022, Palazzo GIL sede dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura della Regione Molise, Campobasso
L’IGIIC, Gruppo Italiano dell’IIC, è un’organizzazione di riferimento per lo scambio dei dati e delle esperienze nel campo del restauro e della conservazione dei beni culturali e si rivolge a restauratori, soprintendenti, architetti, operatori del settore museale, dei monumenti, dell’archeologia, ai ricercatori scientifici del mondo accademico e di laboratori specializzati nonché a tutti i professionisti e agli studenti che vogliano approfondire e mantenersi aggiornati sulle tematiche legate al restauro.
Durante i tre giorni si discuterà di: Biorestauro, Problematiche di progettazione e intervento, Diagnostica, Ricerche e studi applicati, Conservazione preventiva, Beni culturali in emergenza, Etica e sostenibilità nella conservazione del patrimonio culturale.
Ci si propone di valorizzare il patrimonio del Molise con la presentazione nel congresso di interventi sul patrimonio culturale del territorio ospitante.
AREE TEMATICHE
BIORESTAURO: I MICRORGANISMI, I PRINCIPI, I PERCORSI DI LABORATORIO, I CASI APPLICATIVI DI BIOPULITURA E DI BIOCONSOLIDAMENTO
Sviluppo e diffusione di buone prassi per l’impiego dei sistemi di biopulitura e bioconsolidamento, da applicare in tutti i contesti legati al recupero, conservazione e salvaguardia del Patrimonio artistico e culturale (opere d’arte di natura cartacea, tessile, lignea, lapidea e metallica). Si potranno presentare le applicazioni più recenti di ricavati biologici (marini, microbici, vegetali) per il controllo di biodeteriogeni su opere d’arte.
Problematiche di progettazione e intervento
Interventi di restauro che si propongano di esporre le scelte critiche sui materiali e i metodi applicativi adottati. Saranno considerati anche gli aspetti progettuali di restauri che contemplino l’intervento di diversi soggetti: storici, scienziati, restauratori e l’adozione di metodi innovativi per la conservazione, completi di risultati scientifici e riflessioni critiche sul caso trattato.
Diagnostica, ricerche e studi applicati
Esempi di studi applicati a specifiche problematiche di intervento; ricerche di laboratorio in cui siano evidenziate, quanto più possibile, la diagnostica e le azioni messe in atto per il controllo dei risultati, sia per quanto riguarda la qualità e la progettazione degli interventi, sia per quanto riguarda le scelte operate sui materiali e le tecnologie.
Conservazione preventiva
Azioni messe in atto sul patrimonio storico artistico con lo scopo di diminuire il deterioramento futuro di una o di un insieme di opere; esporre casi concreti di valutazione e gestione dei rischi, in relazione ai sistemi di sicurezza e al controllo climatico. I casi potranno riferirsi all’organizzazione e gestione di piani di emergenza in collezioni e/o depositi e della formazione del personale e del pubblico che ha il compito della tutela o che fruisce dei beni.
Beni culturali in emergenza
Questa sezione è rivolta alla presentazione di esperienze a confronto, riflessioni su aspetti positivi e criticità del sistema di azione e prevenzione messo in atto nei casi di calamità naturali e in eventi non prevedibili che necessitano azione immediata, in riferimento ai beni culturali danneggiati e ai metodi di recupero, nonché alle problematiche di formazione per gli operatori di emergenza legate all’approccio nel recupero e immagazzinamento dei beni culturali stessi.
Etica e Sostenibilità nella conservazione del patrimonio culturale Aspetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio culturale. Riflessioni che portino a riconsiderare un certo numero di pratiche e soluzioni di conservazione tradizionali quali l’utilizzo di materiali non tossici o reperibili nelle aree di provenienza; a sviluppare nuove ricerche e a produrre nuove conoscenze nel campo delle scienze umane, della natura e dell’informazione e nella scienza dei materiali. Rientrano in questa area anche contributi che trattino di: riduzione dei costi nell’approccio etico all’innovazione e ai cambiamenti metodologici, nella climatizzazione dei depositi, digitalizzazione come strategia nella conservazione.
Si ricorda che tutti gli autori dei contributi presentati dovranno essere muniti di regolare iscrizione all’IGIIC per il 2022.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Quota intera: € 175,00 (comprende la tessera IGIIC 2022)
Quota ridotta: € 145,00 (soci IGIIC e studenti)
Quota per un solo giorno: € 110,00 (comprende la tessera IGIIC 2022)
Quota ridotta per un solo giorno: € 90,00 (soci IGIIC e studenti)
La quota d’iscrizione alle 3 giornate (intera/ridotta) di congresso, comprende una copia del Volume degli Atti, tutti i coffee break e i lunch offerti e tutte le iniziative culturali esterne al congresso organizzate per l’occasione.
La quota d’iscrizione alla singola giornata di congresso (intera/ridotta), comprende una copia del Volume degli Atti, i coffee break e lunch della giornata, dove previsto.
La Regione Molise e il Comune di Campobasso renderanno possibile l’organizzazione del Congresso, mettendo a disposizione gli spazi e le risorse al fine di poter garantire, nel rispetto delle misure di sicurezza, la buona riuscita dell’evento, che si svolgerà dal 13 al 15 ottobre 2022 a Palazzo GIL di Campobasso.