Migrating Objects.

Arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe nella Collezione Peggy
Guggenheim
#MigratingObjects

Sabato 15 febbraio apre al pubblico la mostra Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe nella Collezione Peggy Guggenheim a cura di Christa Clarke, R. Tripp Evans, Ellen McBreen, Fanny Wonu Veys, con Vivien Greene, allestita negli spazi espositivi del museo fino al 14 giugno 2020.

Attraverso 35 opere di arte non occidentale esposte per la prima volta insieme a Palazzo Venier dei Leoni, la mostra racconta uno spaccato meno conosciuto ma decisamente intrigante del collezionismo della mecenate americana e rivela un eccezionale nucleo della collezione raramente visibile al grande pubblico. L’esposizione intende restituire valore, importanza e identità alle opere esposte, privilegiandone i contesti originari e, parallelamente, le mette in dialogo con alcuni capolavori delle avanguardie europee in collezione di artisti come Pablo Picasso, Max Ernst, Henry Moore, Alberto Giacometti, che si appropriarono delle idee di tali culture extra-europee per creare un proprio linguaggio artistico.

La mostra è accompagnata da un ampio programma di Public Programs, attività gratuite, che prendono spunto dalle tematiche dell’esposizione e destinate a diverse tipologie di pubblico, che si svolgeranno da marzo a giugno, e che vedono la preziosa collaborazione con UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati), che patrocina la mostra, e Refugees Welcome Italia Onlus.

Tutti giorni alle 15.30 il pubblico può seguire presentazioni della mostra incluse nel biglietto d’ingresso. Tutti i giovedì l’ingresso è gratuito per i residenti della Città Metropolitana di Venezia. 

Peggy Guggenheim Collection

Dorsoduro 701, 30123 Venezia

+39 041 2405411

guggenheim-venice.it

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