Ultima giornata di #EmozioniUrbane a Dozza: la domenica della XXVII Biennale del Muro Dipinto vede un programma ricco di appuntamenti dedicati agli amanti delle arti visive, della musica, della fotografia e, per la prima volta in assoluto, delle cartoline.
Si comincia alle 10 nel piazzale della Rocca con “Il muro a scatti”, quando l’Associazione Fotoculturale G. Magnani di Borgo Tossignano svelerà il risultato dell’impegno messo in campo durante la settimana del Muro Dipinto, con decine di fotografi sul campo a immortalare opere, artisti e momenti salienti della Biennale.
“È stata una settimana impegnativa ma il risultato ci soddisfa – commenta Maris Casamenti, uno dei soci fondatori nonché presidente dell’associazione -: per l’intera settimana dell’evento, i nostri associati hanno presidiato la Biennale con una presenza massiccia, con un numero variabile dai 5 ai 10 ‘obiettivi’ costantemente puntati in giro per catturare l’essenza del Muro Dipinto. Un numero importante se si considera che ognuno dei nostri 94 associati è mosso soltanto dalla passione e che, di norma, svolge un altro lavoro: ma con una buona pianificazione e la disponibilità dei vari colleghi a raggiungere Dozza anche dopo l’orario lavorativo, per dare un ulteriore contributo, siamo riusciti a raggiungere il risultato che ci eravamo prefissati e domenica sarà visibile il risultato di questo impegno. Saranno esposti 24 scatti dei circa 60 che consegneremo alla fondazione Dozza città d’arte. Questi ritraggono sia gli artisti e le opere sia il borgo di Dozza nella sua quotidianità: un racconto per immagini attraverso lo sguardo, unico e personale, di ogni fotografo. La mostra sarà allestita davanti alle mura della rocca dalle 10 alle 19 per essere poi trasferita nei locali delle prigioni e visitabile fino al 20 ottobre. L’accoglienza che ci ha riservato Dozza è stata piacevolissima: dalle autorità, agli organizzatori, agli artisti, ognuno si è mostrato ampiamente disponibile e questo ci ha permesso di lavorare in grande serenità. È stato un vero piacere documentare, attraverso il nostro sguardo particolare, la XXVII Biennale di Dozza”
A partire dalle 11.30 e fino alle 16.30, gli appassionati potranno invece rinnovare la tradizione dello speciale annullo filatelico figurato dedicato alla Biennale, recandosi alla Posta presso la Rocca di Dozza. Proprio a fianco alla Posta si troverà il gazebo che ospiterà il meetup dei postcrosser italiani, la community mondiale degli appassionati di cartoline: “In cosa consiste il postcrossing? Nello scambiarsi cartoline con tutto il resto del mondo – spiega Carmen Palli, organizzatrice del meetup di Dozza -. Nasce tutto da un sito, postcrossing.com, che riunisce gli appassionati di cartoline di tutto il pianeta: ti iscrivi, lasci il tuo indirizzo in un sistema assolutamente sicuro, e dai la tua disponibilità a scrivere a qualcuno: il sistema ti affida un codice e un indirizzo e quando il tuo destinatario riceverà la tua cartolina, il tuo indirizzo verrà assegnato a qualcuno affinché tu ne riceva una a tua volta. È semplice, divertente e sicuro: è decisamente piacevole aprire la cassetta della posta e non trovare soltanto delle bollette”. L’idea del meetup di Dozza è stata immediata: “Dall’essere appassionati di cartoline a diventarlo di francobolli e annulli il passo è davvero breve – prosegue Palli -: quando ho saputo dell’annullo speciale che domenica sarà rilasciato a Dozza in occasione della Biennale del Muro Dipinto ho lanciato la proposta di un incontro nazionale, raccolta dagli altri postcrosser italiani con grande entusiasmo. Saremo ospiti della Rocca proprio a fianco del gazebo delle Poste e ci ritroveremo da tutta Italia: abbiamo già la conferma della presenza della Presidente italiana Giulia Nicoli e di associati da Bari, Brescia, Verona, dalla toscana e naturalmente dai dintorni. Venite a conoscerci, la passione per le cartoline è contagiosa!”.
Il saluto alla XXVII Biennale del Muro Dipinto sarà, infine, affidato alle parole e alla musica: dalle 21 in poi: si comincia con “Il mio regno è nell’aria”, presentazione del saggio di Giorgio Ragucci Brugger per concludere alle 21.30 con un concerto del Trio Cello alla Rocca di Dozza (a cura dell’Ass. Musicale Dozzese).