Monumenti Firenze: un dispositivo monitora distanza, mascherine e assembramento dei visitatori

Articolo tratto da QA – Turismo Cultura & Arte pubblicato il 14/05/2020 Autore Federica Giosi

Per la prima volta, nei monumenti di piazza Duomo di Firenze sarà utilizzato un dispositivo dotato di intelligenza artificiale che permette di rispettare le distanze di sicurezza tra i visitatori della Cattedrale, della Cupola del Brunelleschi e del Campanile di Giotto.

L’Opera di Santa Maria del Fiore, in attesa delle indicazioni del Governo sulla riapertura dei musei, ha predisposto una serie di attività per garantire il massimo della sicurezza e del confort nella visita dei suoi monumenti.

Tra queste misure emerge ‘Vision2‘ un sistema di intelligenza artificiale studiato appositamente per garantire la sicurezza di luoghi e spazi nella fase due, creato dalla start-up fiorentinaBinoocle. Lo strumento (Tag EGOpro Social Distancing) garantisce la distanza interpersonale e avvisa del pericolo di avvicinamento.

Il dispositivo, di piccole dimensioni, sarà fornito dall’Opera gratuitamente ai turisti all’inizio delle visite e una volta indossato segnala, vibrando e illuminandosi, che è stata superata la distanza minima consentita, garantendo così la sicurezza e l’ottima qualità della visita. Terminata la visita, il dispositivo sarà riconsegnato e sanificato per essere poi riutilizzato in seguito. Nel caso di membri dello stesso gruppo familiare, sarà possibile inibire il segnale d’allarme.

“Abbiamo creato tre applicativi” spiega il fondatore della società, Mario Puccioni. “Uno di questi è ‘Face Mask’, che, attraverso l’analisi delle immagini riprese dalle videocamere, rileva la presenza delle mascherine sul volto delle persone nei negozi, bar, ristoranti, oppure in musei o uffici pubblici, in modo da evitare il rischio di contagio. In sostanza, il sistema emette automaticamente un segnale acustico, un allarme, una volta rilevato chi ne è sprovvisto. Poi c’è ‘Pro Person’, strumento dedicato alla gestione del numero delle persone all’interno di un luogo: In questo caso, una volta puntata la telecamera in uno spazio, il sistema può essere settato sul numero massimo di coloro che possono sostare nell’ambiente. Ad esempio, se il numero giusto è cinque, il sistema entrerà in azione, lanciando un segnale se gli individui rilevati sorpassano il limite stabilito, quindi da sei in su. C’è, infine, ‘Concierge’, pensato per gestire automaticamente le file fuori da locali, negozi o spazi pubblici: stabilito il numero massimo di avventori, il software veglia sugli interni, analizzandoli, decidendo quando far scorrere la coda”.

Il sistema garantisce la tutela la privacy, in quanto non impiegato per registrare dati, ma per funzionare esclusivamente come sensore. Il sistema ‘Vision2’ è stato lanciato per rivolgersi a diversi settori: non solo al mondo del commercio, ma anche a musei, teatri e cinema. Attualmente i creatori stanno sviluppando una funzione dedicata agli ambienti pubblici, come parchi e giardini.

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