Otto kg di farina su opera di Andy Warhol, blitz a Milano

Otto kg di farina gettati sulla macchina di Andy Warhol: è l’ultima azione di un gruppo di cittadine e cittadini a supporto della campagna Ultima Generazione, a Milano per lanciare l’allarme sul collasso climatico.

Venerdì mattina, verso le 11.00, gli attivisti, all’interno della mostra “Andy Warhol: La Pubblicità Della Forma” alla Fabbrica del Vapore di Milano, hanno versato il contenuto di alcuni sacchi di farina sull’opera di Warhol.

Subito dopo, due di loro si sono incollate ai finestrini della macchina, mentre il resto del gruppo ha fatto esplodere per terra palloncini di vernice e si è incollato al pavimento.


Non è più sopportabile l’oltraggio perpetrato ai danni del patrimonio culturale nel nome di un presunto ideale ambientalista. A Milano si è assistito all’ennesimo sfregio che segue di pochi giorni l’imbrattamento del “Seminatore” di Van Gogh alla mostra in corso a Roma a Palazzo Bonaparte, dove mi sono immediatamente recato per constatare i danni subiti e condannare l’episodio. Gli artisti con il loro ingegno hanno prodotto arte sublime, in grado di elevare le coscienze. Chi li svilisce in questo modo è evidentemente privo di spirito e di intelletto e non comprende che i musei sono i custodi della nostra identità e della nostra stessa anima”.

Così il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, condanna l’attacco avvenuto questa mattina all’interno della mostra “Andy Warhol: la pubblicità della forma” alla Fabbrica del Vapore di Milano.

Roma, 18 novembre 2022
Ufficio Stampa e Comunicazione MiC
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